LETTERA
Salve mi chiamo *****, ho letto la sua pagina sui psicofarmaci, quanta verità, le fa onore... Sono tre anni che sento dire le stesse parole, ma sì tre settimane 4 mesi torna tutto alla normalità, quando alla normalità non è mai tornato nulla, ho smesso di prendere psicofarmaci anche perché tu speri nel miracolo farmacologico ma i farmaci non risolvono la psiche, ti rincoglioniscono.
Se esiste un vero metodo per uscire da un gravissimo disturbo psichiatrico lei saprebbe dirmi come?? Le dico sono povero e senza soldi, non lavoro da tre anni, se lei può aiutarmi la ringrazio... Maledetta psichiatria, non dormo più sereno, non vivo le giornate, non vivo la mia famiglia ormai da anni, vivo nel mio stato perenne e non riesco a liberarmene, sono anestetizzato e assente 24 su 24, devo impegnarmi a fare la doccia, impegnarmi per dormire e per mangiare, è diventato il peggior incubo della mia vita, non vi è più fine!! Se può aiutarmi, la ringrazio...
Inviato da iPhone
Lettera firmata
RISPOSTA
Buongiorno Anonimo,
e grazie di aver voluto scrivere a questo piccolo uomo.
Come dico sempre, non sono un medico, non curo nessuno, non faccio diagnosi, non prescrivo nulla e ben me ne guardo dal farlo, essendo io stesso un autentico sostenitore della capacità autoguaritiva del corpo umano, allorquando gliene venga data la possibilità.
Veniamo a noi... via la lobotomizzazione, e vediamo le cose per quello che sono.
Questo è la maggior parte degli psichiatri.
Primo colloquio...tante belle parole...promesse di stare meglio...
Poi, dopo un inizio (magari) positivo, dove la droga che si assume da un effetto calmante e antidepressivo, ecco che la vera faccia viene svelata.
Questo sono i farmaci: droghe legali, che distruggono il corpo e l'anima.
Nel suo caso, sono convinto che ci sia la mano degli antipsicotici atipici, che la stanno facendo diventare uno flaccido zombie.
È ora di prendere in mano la situazione.
Le mando via mail, gratuitamente, una copia del mio libro.
Forza e coraggio
Pietro Bisanti
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Siamo ora in grado di offrire un servizio di tutela legale, per chiunque si trovi tra le maglie della psichiatria o abbia subito da essa un danno.
Il concetto è molto semplice: chi può pagare poco, paga poco; chi non può pagare nulla, non pagherà nulla e noi interverremo comunque, per il semplice concetto che un essere umano in difficoltà deve sempre essere aiutato; chi può pagare tanto, pagherà il giusto e sarà a sua discrezione donare qualcosa a questa causa.
In questo modo, in base alle proprie possibilità, questo innovativo servizio potrà rimanere in piedi, senza sprofondare dopo due giorni.
Noi ci siamo. Per tutti, nel limite delle nostre possibilità.
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